(di Giancarlo Polenghi)

Il video nasce come sintesi di un lavoro (un expert meeting) che ha riunito sociologi, psicologi, filosofi e teologi a interrogarsi sul ruolo delle relazioni umane. Questi studiosi, ciascuno nel proprio ambito e secondo la propria prospettiva metodologica e scientifica, lavorano da molti anni sul tema delle relazioni che è decisivo per l’identità della persona, il suo sviluppo e il suo benessere.

Si potrebbe dire, in sintesi, che la qualità delle nostre relazioni coincide con la qualità della vita, perché essa, che ne siamo consapevoli o meno, è legata indissolubilmente alle relazioni.

Ciò che caratterizza il video è la densità di contenuti. Ciascun disegno e animazione è legato ad affermazioni che, come se fossero slogan, ci permettono di cogliere l’importanza rivoluzionaria, e spesso dimenticata, delle relazioni nella nostra vita. Di seguito indichiamo 13 punti che il video illustra:

  1. Uno dei maggiori problemi dell’Occidente oggi è che “La libertà individuale è assoluta” e questa “libertà da” porta a indebolire, o annullare, le relazioni.
  2. Ma “se si perde la relazione si perde l’identità”.
  3. Allora “essere uomo significa stare nella relazione”.
  4. E ciò permette la “riflessività relazionale” senza la quale non ci può essere famiglia, società o educazione o impresa.
  5. Per superare il conflitto, che pure è parte inevitabile della vita, bisogna analizzare i problemi attraverso “la cornice costruita dai beni relazionali”, ossia da quei vantaggi materiali, psicologici e spirituali che ci si aprono con e attraverso le relazioni. Dalle relazioni possono nascere anche mali relazionali, e questi sono la principale causa per rompere le relazioni, ossia per rendersi insensibili, immuni agli altri. Questa strategia dell’insensibilità ci rende aridi ed è in realtà un vicolo cieco che porta all’isolamento e alla disperazione.
  6. Più che i valori (ciascuno ha i suoi ed essi possono essere in conflitto) è la relazione stessa allora che diventa fondamento del dialogo.
  7. Anche perché è la struttura del mondo a essere prima di tutto e fondamentalmente relazionale (tutto è collegato). Per i cristiani ciò è evidenziato dal fatto che Dio è amore, e che la sua essenza è trinitaria, ossia relazionale in senso assoluto.
  8. L’enigma (o il mistero) della relazione consiste nel fatto che essa unisce le persone promuovendo le loro differenze.
  9. Per riflettere su di sé è necessario essere in relazione.
  10. Anche per generare bisogna essere in relazione.
  11. Ma è soprattutto la relazione di dono che sa generare. E infatti il dono si può considerare come l’energia della relazione, e quindi anche l’energia del mondo.
  12. Il dono è qualcosa che viene da fuori di noi (è trascendente) e stimola una risposta (la reciprocità) che per essere vissuta richiede autostima, fiducia, presenza di sé nell’altro e dell’altro in sé.
  13. Infine, si può dire che, la felicità è prendersi cura della relazione con l’altro. Come tante volte possiamo sperimentare nella nostra vita.

Per chi volesse saperne di più consigliamo la lettura di:

Pierpaolo Donati

L’enigma della relazione

Mimesis, 2015